Viandanti, fedeli alla maniera degli umani uomini, celebrano l’esilio dalla costanza e dal principio d’ identità.
Il desiderio di transire, la gioia al cospetto dell’esser ridotti a mirar il terminale incerto.
Bandita la fierezza e la fedeltà, si trasuda una nuova dimensione della coscienza che, nel corpo stesso, oramai bestemmiato, boccheggia l’epopea di una nuova esistenza.
Siamo nella transumanza.
Autunno e primavera
Genti, mandrie e pastori.
Wayfarers faithful to the way of human people, celebrating the exile from the constancy and the principle of identity.
The desire to transition, the joy of being reduced to beholding the uncertain end.
Banned the pride and loyalty, it exudes a new dimension of consciousness that, in the body itself now blasphemed, gasps the epic of a new existence.
We are in transhumance.
Fall and Spring
People, herds and shepherds.
Media:
scultura in silicone, legno, ferro.
/silicone sculpture, wood, iron.
Misure / size
190 x 47 x 30 cm
Anno / Year
2015
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